Sono un’amante della carta e continuo a preferire una Lonely Planet (presa quasi sempre in biblioteca) a qualsiasi guida turistica on line.
Ammetto anche però che internet e le app sul telefono mi hanno salvata diverse volte in viaggio e che alcune di loro sono ormai accessori indispensabili, soprattutto quando vado all’estero.
Se una guida cartacea è per me insostituibile per cercare informazioni e consigli più generali, certe app sono invece utilissime per orientarmi, trovare da mangiare, prenotare treni, autobus e alberghi e tenermi aggiornata su cosa succede nel mondo.
Mappe offline
Immaginate la scena. Uno zaino e due trolley, di cui uno di 20 kg, io stanca morta, reduce da 13 ore di volo da Milano fino a Tokyo, sotto la pioggia della capitale giapponese alla disperata ricerca dell’ostello, cercando di barcamenarmi tra le mappe del quartiere agli angoli delle strade e i miei screen shot di Google Maps. Scena quasi uguale quando devo trovare il mio alloggio a Kyoto.
(E per chi vuole farsi una risata, gli screenshot delle mappe mi hanno portata fin su una macchina della polizia).
A Kyoto, però, un angelo di salvezza è venuto sotto forma di una mia compagnia di volontariato che , come fosse la cosa più normale del mondo, mi chiede “Ma tu ce l’hai installato Maps.me, no?”
Una rivelazione. La mia vita è cambiata.
Maps.me è diventato il mio miglior amico di viaggio. È un app di mappe offline, quindi niente più screenshot goffi o ricerca spasmodica di wi-fi. Basta scaricare la mappa dell’area che si visiterà e voilà. Maps.me contiene quasi tutti gli indirizzi e può guidarvi a destinazione calcolando il percorso a piedi, in macchina e in bici (utilissimo per dei bellissimi giri in bici a Kyoto).
E i vantaggi non finiscono qui: Maps.me permette anche di segnare dei punti sulla mappa, in modo da poterli poi trovare facilmente. Io ad esempio ho ancora registrato tempiolagofigo, un tempietto avvistato a Kyoto a cui mi ero ripromessa di tornare ma avevo paura di non trovare (spoiler, non ho fatto in tempo a tornarci).
Happy Cow
Quest’app verrà utile solo ai fellow vegetariani e vegani in lettura. Happy Cow è una manna dal cielo e possiamo aiutare a renderla sempre più migliore. L’app sente la tua posizione e ti elenca tutti i ristoranti veg vicini a te, con tanto di descrizione, foto dei piatti, orari di apertura e recensioni. È possibile impostare la ricerca su ristoranti solo vegani, vegetariani o con opzioni vegetariane. Happy Cow cresce grazie agli utenti che possono aggiungere nuovi locali in cui hanno mangiato nei loro viaggi, aiutando gli altri viaggiatori veg a trovare un posto adatto a loro.
Un esempio? Nelle mie lunghe peregrinazioni a Tokyo ho trovato un bugigattolo piccolo piccolo che vendeva gelato al latte di soya nella via che porta alla Yasaka Pagoda. Su Happy Cow non c’era e quando ci sono tornata con un amico lui, che ha un account sull’app, ha aggiunto il negozietto.
App di compagnie aree, ferroviarie, di ostelli e AirBnB
Queste sono app da scaricare, usare e poi cancellare, ma senza dubbio molto molto comode. Anche se si possono prenotare treni, aerei e alberghi sul browser, farlo dall’app è senza dubbio più comodo sia perché l’interfaccia è ottimizzata per la prenotazione, sia perché rende molto più facile ritrovare i propri dati, le prenotazioni e i biglietti. Alcune app come quella di AirBnB sono inoltre molto comode per restare in contatto con la persona che dovrete incontrare per ricevere le chiavi della stanza. Se vi trovate a dover prenotare un treno o autobus, inoltre, è molto più facile farlo scaricando l’app dell’azienda di trasporti locale invece che fare lunghe ricerche dal browser.
BBC News (o simili)
Siamo in giro per il mondo, vorremmo essere senza pensieri. Non abbiamo accesso a giornali e telegiornali. Certo, le notizie ci arrivano comunque tramite Facebook, se abbiamo messo mi piace a pagine di informazione, ma penso sia importante restare aggiornati su cosa succede nel resto del mondo e in particolare nel paese che state visitando. Anche in questo caso, si può sempre fare una ricerca dal browser, ma un’app (con tanto di widget sull’homescreen del telefono) vi terrà aggiornati più comodamente e selezionerà le notizie che vi potrebbero interessare di più a seconda della vostra posizione o dei vostri interessi. Personalmente uso BBC News, ma potete scaricare l’app di vostro gradimento, che però consiglio essere il più internazionale possibile.
Penso che tenersi informati anche in viaggio sia fondamentale proprio perché qualcosa potrebbe essere accaduto proprio vicino a noi. Ricordo ancora quando sono arrivata alla stazione di Copenaghen nell’estate di 2011 e mia madre mi ha chiamata preoccupata raccontandomi del massacro dell’isola di Utoya. Ancora non si sapeva cos’era successo e molti parlavano di terrorismo. Certo, ero in Danimarca e non in Norvegia, ma ero molto più vicina di loro al luogo della tragedia e nella confusione c’era paura che accadesse qualcos’altro.
In maniera più simile e più spaventosa per la mia famiglia, mia sorella era due quartieri di distanza dalla piazza in cui è avvenuto l’attentato di Turku, in cui hanno perso la vita due persone. È stata per fortuna avvisata da una sua amica finlandese, ma è stato importantissimo per lei tenersi aggiornata sullo svolgimento della vicenda.
E se voglio usare il motore di ricerca?
In questo caso consiglio di dire ciao ciao a Google non solo in viaggio ma nella vita di tutti i giorni e provare Ecosia. Sentiamo parlare ogni giorno di cambiamento climatico, di deforestazione e inquinamento e ci sentiamo spesso incapaci di fare la differenza. Ecosia ci permette di avere una piccola piccola parte nel cercare di rendere il mondo un posto migliore piantando un albero per ogni ricerca.
Ok, non proprio così, viene piantato un albero ogni volta che si clicca su un risultato sponsorizzato. Un’icona in alto a destra ci ricorda quanti alberi abbiamo aiutato a piantare. Per usarla basta visitare il sito di Ecosia e impostarlo come motore di ricerca prederfinito o, da telefono, scaricare l’app. E chi ha paura che Google ci spii senza sosta, Ecosia non tiene traccia delle nostre ricerche e non ha un database da cattivo dei film con tutte le nostre informazioni.
Ok, so che questo sembrava uno spot pubblicitario a Ecosia ma è motore di ricerca che adoro e che vedo funzionare sempre meglio giorno dopo giorno.